Fiere e saloni sono stati a lungo la soluzione ideale per le aziende che desideravano presentare i propri prodotti e ottenere contatti, sia di privati che di aziende. Da diversi anni l'aumento delle vendite online ha portato alla digitalizzazione delle fiere sotto forma di marketplace, che sono, in un certo senso, gli eredi delle fiere stesse. Queste “fiere online”, dette anche piattaforme di e-commerce, presentano indubbiamente diversi vantaggi per i marchi che si rivolgono ad esse, in quanto offrono maggiore visibilità a prodotti e servizi.

I marketplace hanno il vantaggio di non essere limitati nel tempo, a differenza delle fiere tradizionali, e di permettere un facile accesso, a livello internazionale, ai contenuti web che presentano i prodotti del marchio. È possibile peraltro rivolgersi a un marketplace tra una fiera e l’altra, oppure, al contrario, in sostituzione di un evento fieristico a cui l’azienda non può partecipare.

Sui marketplace B2B lo stand online dell’azienda è una soluzione chiavi in mano che consente di presentare i prodotti commercializzati dall’azienda. Dal punto di vista del visitatore, l'esperienza online sostituisce quella della visita a uno stand “fisico”: i visitatori dello stand online sono degli utenti di Internet, ma sono anche, e soprattutto, dei potenziali clienti. Lo stand online è uno spazio personalizzato che permette all’azienda di presentare tutti i prodotti e che comprende una serie di servizi che agevolano la transazione commerciale.

Avere uno spazio di questo tipo su un marketplace è estremamente vantaggioso per l’azienda in questione. La gestione dello stand, per cominciare, è semplice e permette di risparmiare molto tempo. Ma lo stand online offre anche servizi di comprovata efficacia, come la possibilità, per l’azienda, di pubblicare i prezzi dei prodotti e di fare promozioni in funzione del volume di vendita. In qualità di terza parte di fiducia, la piattaforma assicura una riduzione drastica del rischio inerente alla transazione, che diventa così sicura al 100%.

Le fiere, come sappiamo, offrono la possibilità a produttori, distributori e potenziali clienti di incontrarsi in uno spazio fisico in occasione di un evento dedicato a un settore di attività specifico o a un particolare tipo di servizio. L’evento fieristico solitamente comprende uno spazio espositivo, occupato dagli stand delle aziende, e da uno spazio dedicato alle conferenze. La durata dell'evento è fissa, e l'azienda che occupa uno stand viene fatturata in base alla superficie del suo stand. Lo stand in fiera è uno strumento di fondamentale importanza per l’immagine dell’azienda, alla quale permette di generare contatti commerciali e di rafforzare la relazione con i clienti.

I marketplace, dal canto loro, possono essere visti come la versione online di fiere e saloni. Così come i webinar, i white paper e l’inbound marketing in generale, i marketplace sono un canale di cui dispongono le aziende per ottenere maggiore visibilità e raggiungere potenziali clienti. I marketplace B2B, che possono essere specializzati o generalisti, ossia multitematici, servono in ogni caso a far incontrare produttori, distributori e acquirenti. Riproducono, in pratica, il modello già collaudato dei marketplace B2C, che è quello di Amazon, un modello che, come tutti sappiamo, è già estremamente popolare.

Il marketplace è una fiera online gestita da un cosiddetto terzo di fiducia. I marchi aderiscono alla piattaforma online, sulla qualche aprono uno stand, e presentano il proprio catalogo, ovviamente in versione digitale. Il visitatore, dal canto suo, può consultare il catalogo e effettuare un ordine. Il marketplace è dunque l’equivalente “digitale” della fiera, con la differenza che, rispetto a questa, è in grado di ricevere pubblico da tutto il mondo 365 giorni all’anno.

Oggi fiere e saloni non sono più l’unica opzione a disposizione delle aziende. Specialisti del settore come VirtualExpo Group hanno dato vita a piattaforme che riuniscono su un unico sito milioni di acquirenti, produttori e distributori. Produttori e distributori possono quindi presentare tutti i loro prodotti su un’unica piattaforma online, che non solo è facilmente accessibile via Internet da tutto il mondo, ma che è anche ottimizzata per i motori di ricerca.

La creazione di uno stand online non richiede peraltro nessuna conoscenza particolare da parte del venditore, solo l’accesso a un account. È una soluzione chiavi in mano che permette al venditore di esporre in maniera continuativa tutti i suoi prodotti su una piattaforma specializzata. Il venditore che si rivolge a un marketplace, inoltre, può contare su un servizio di assistenza completo, ossia su un team di esperti in SEO e marketing che gli prodigherà consigli utili per arricchire lo stand con schede tecniche e contenuti che il potenziale cliente potrà scaricare.

Per capire l’utilità dello stand online rispetto a uno stand fisico, possiamo usare l’esempio dell’azienda francese Fermob. Questa azienda di arredamento, con sede nella regione dell’Ain, ha un suo stand su ArchiExpo, il marketplace di VirtualExpo specializzato nell’architettura e nel design. Su ArchiExpo il catalogo di Fermob è messo in risalto attraverso una lista di novità prodotto visibili sulla home page, sugli e-magazine e nelle guide all’acquisto della piattaforma.

Fermob, come ogni cliente del marketplace, ha accesso ad uno spazio dedicato, che comprende il logo, un link al sito web dell’azienda e le schede tecniche dei prodotti, suddivise per categorie. Immagini di grandi dimensioni e descrizioni dettagliate illustrano ogni scheda tecnica. Una tag reindirizza ai cataloghi del marchio (disponibili in PDF in più lingue) e un’altra reindirizza alle novità prodotto dell’azienda e ai suoi best seller. L’interfaccia è molto intuitiva e facile da usare e propone contenuti che sono immediatamente accessibili a potenziali clienti da tutto il mondo.